Chumphon, DESTINAZIONI, Thailandia

I segreti di Chumphon svelati: un’esperienza di relax inaspettata

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Rientrando dalle isole del Golfo, facciamo una breve tappa sulle spiagge della tranquilla località balneare di Chumphon, un centro turistico famoso soprattutto per le vacanze delle famiglie thai e per il passaggio di migliaia di turisti internazionali che transitano per accedere alle isole. Aldilà della sua importanza logistica per i trasferimenti, la zona vanta enormi spiagge deserte, ideali per rilassarsi a ritmi blandi e per svolgere escursioni via terra e via mare: una zona ancora autentica, selvaggia, dove trovare ristorantini economici, chioschi bar sulla spiaggia e tante persone sorridenti che vivono a ritmi umani e rilassati.

PERCHE’ ABBIAMO SCELTO CHUMPHON // Chumphon è la città che dà anche il nome ad una provincia nel sud della Thailandia che si trova sull’istmo di Kra, lo stretto ponte terrestre che collega la penisola malese alla terraferma della Thailandia. La provincia è nota per le sue bellezze naturali, tra cui spiagge, isole e parchi nazionali, ed è una destinazione popolare per i turisti che cercano un’esperienza più tranquilla e meno affollata rispetto ad alcune delle destinazioni turistiche più conosciute del paese. Una delle attrazioni più importanti di Chumphon è il Parco Nazionale Mu Ko Chumphon, che comprende un gruppo di isole nel Golfo della Thailandia che offrono opportunità per lo snorkeling, le immersioni e l’esplorazione di spiagge incontaminate. Inoltre, Chumphon è una porta d’accesso alle isole meridionali della Thailandia, con servizi di traghetti che collegano a destinazioni come Koh Tao, Koh Phangan e Koh Samui. La provincia, nota anche per le sue attività agricole come piantagioni di gomma e frutta, ha una forte cultura locale che riflette l’influenza delle tradizioni sia tailandesi che malesi grazie alla sua posizione geografica.
La parte sulla costa a nord della città è la zona migliore se si vuole soggiornare al mare in relax, poichè ci sono le spiagge più belle e conosciute: in particolare Thung Wua Laen Beach è quella che più di tutte ha attirato anche la nostra attenzione per trascorrere l’ultima notte al mare in questo viaggio thailandese.
In generale la zona è adatta a lunghe passeggiate sulle lunghe e deserte distese di sabbia, drink e cene tranquille sulla spiaggia accompagnati da un pò di musica.

COME ARRIVARE // Raggiungere Chumphon è abbastanza semplice soprattutto dalle altre città o destinazioni più turistiche, in quanto essendo la porta di accesso per il sud del paese e le maggiori isole del Golfo, presenta un nodo importante per tutti i trasporti.
Nel nostro caso, siamo transitati per Chumphon 2 volte, all’andata da Bangkok con un VIP bus notturno per poi imbarcarci dal porto turistico verso le isole, e al ritorno con nave veloce da KP. Nel primo caso la città non l’abbiamo praticamente vista, in quanto il trasferimento organizzato da Lomprayah si occupa di gestire completamente il tragitto Bangkok-molo di Chumphon con i propri bus, per poi procedere all’imbarco sulle sue barche veloci. Per il percorso inverso invece abbiamo optato per sostare una notte a Chumphon, in quanto da pochi anni dispone di un piccolo aeroporto nazionale con un solo volo interno giornaliero per Bangkok operato da AirAsia: ciò ci ha permesso di spalmare i tempi del rientro a nord, visitando posti nuovi e un pò fuori dal normale circuito mantenendo costi tutto sommato accessibili. Dal molo di Chumphon, Lomprayah fornisce direttamente un servizio di navetta-van acquistabile in loco presso un apposito banchetto, in modo da indirizzare i clienti nelle diverse zone della città.

TIPS | Navetta trasporto per Chumphon e dintorni

Arrivati al molo di Chumphon a sud della città, è disponibile un piccolo banchetto allestito dagli addetti Lomprayah per smistare chi ha necessità di prendere un trasferimento verso strutture o altri punti di collegamento (aeroporto, stazione, ecc.). Un operatore chiede hotel di destinazione e fornisce un prezzo basato sulla distanza: a questo punto si viene assegnati ad un minivan che si occupa di una determinata zona. Appena il veicolo è pieno si parte e l’autista procede a scaricare in sequenza i passeggeri dal più vicino al più lontano. I prezzi sono convenienti, il servizio funziona molto bene e soprattutto offre una alternativa molto valida considerando che al molo non funzionano taxi nè Grab.

Dal porto Lomprayah di Chumphon a Thung Wua Laen Beach occorrono circa 45 minuti di auto, in quanto occorre attraversare la parte esterna della città e gran parte dell’area costiera per un tragitto di oltre 40km: l’aeroporto invece si trova ancora più a nord della spiaggia a circa 25 minuti.
A livello di trasporti, la provincia si raggiunge facilmente col treno, anche se con tempi più lunghi, oppure via aereo: l’aeroporto principale di Chumphon (CJM) è un pò fuori dalla città ma comunque comodo anche se con pochi voli, altrimenti via Surat Thani verso sud come opzione alternativa anche per raggiungere le isole del Golfo.

COSA FARE // Thung Wua Laen Beach è la destinazione più popolare nella provincia di Chumphon: è nota per la sua lunga spiaggia sabbiosa e le acque cristalline, che la rendono un luogo rilassante sia per la gente del posto che per i turisti. La spiaggia si trova nel distretto di Pathio, a circa 16 chilometri a sud della città di Chumphon. La spiaggia è circondata da bellezze naturali, con palme che costeggiano la riva e le acque limpide del Golfo della Thailandia, ed offre diverse attività acquatiche in quanto le acque calme e poco profonde la rendono adatta a chi ama gli sport acquatici tra cui nuoto e snorkeling, ma anche kite surf soprattutto durante i mesi del monsone da nord-est. Thung Wua Laen Beach è una destinazione relativamente tranquilla e meno affollata rispetto ad alcune delle più famose spiagge tailandesi, rendendola un luogo adatto a chi cerca un’atmosfera più rilassata, inoltre la spiaggia è nota per i suoi splendidi tramonti, che offrono uno scenario pittoresco per le passeggiate serali lungo la costa nonostante non sia direttamente esposta al tramonto del sole.
Avendo più tempo a disposizione, Chumphon offre una discreta alternativa di escursioni da svolgere, sia organizzate che autogestite: Khao Matsee View Point (punto panoramico per fantastiche viste sul mare e la zona circostante con una gigantesca statua del Buddha, raggiungibile anche in auto e con un ristorante per eventuale pranzo panoramico), Mu Ko Chumphon National Park (parco nazionale istituito nel 1999 per preservare il gruppo di piccole isole al largo della costa, con foreste pluviali tropicali e bellissime isole come Hat Thung Makham e Hat Sai Ri ad Amphoe Mueang, Hat Arunothai ad Amphoe Thung Tako e Hat Tong Khrok ad Amphoe Lang Suan con barriere coralline colorate adatte allo snorkeling e immersioni subacquee. Due delle isole sono l’habitat dei rondoni, i cui nidi vengono utilizzati nella omonima zuppa, prelibatezza dei paesi del sudest asiatico), Nong Yai Tang Chang Public Park (parco a nord della città, sorto in seguito alla distruzione dell’area a causa del tifone Gay nel novembre 1989 che causò devastazione con gravi perdite, oggi è un ingegnoso sistema di gestione delle inondazioni perfettamente integrato nell’habitat naturale, con lunghe passerelle e ponti di legno per ammirare mangrovie e fauna del parco, tra cui il cervo di Java), Thung San Beach (spiaggia ancora più a nord, parzialmente coperta da alberi che donano ombra naturale, breve tratto di costa con acqua cristallina e sabbia brillante con ingresso in acqua molto agevole, adatta alle famiglie con bambini, anche se molto soggetta a bassa marea).
Ko Thalu, Baan Krood e Ao Manao Beach: sono tre destinazioni alternative a quanto già citato sopra, località ancora più esclusive poichè un pò scomode da raggiungere. Si trovano infatti nella Provincia di Prachuap Khiri Khan, terra di grandi bellezze paesaggistiche e turistiche, nel punto di terra più stretto confinante tra i due mari e la Birmania. L’isola di Ko Thalu è un’isola di proprietà privata nel Golfo di Thailandia, a circa 30 minuti di barca dalla città continentale di Bangsaphan: è una popolare gita di un giorno grazie alle sue spiagge incontaminate fiancheggiate da palme, acque cristalline e natura selvaggia tropicale nell’entroterra. Le sue acque poco profonde sono ideali per lo snorkeling ed è il luogo più vicino a Hua Hin per le immersioni subacquee, con profondità ragionevoli e buona visibilità; nell’entroterra, una selvaggia foresta pluviale tropicale copre il paesaggio dell’isola, con alcune fantastiche opportunità per il trekking. C’è solo un resort sull’isola e offre attività come mountain bike, kayak e vela oltre a sistemazioni in bungalow sulla spiaggia e in giardino. L’isola di Talu ospita anche un programma di conservazione delle tartarughe marine, in cui le uova di tartaruga vengono raccolte e nutrite prima di essere rilasciate nell’oceano quando hanno nove mesi.
Baan Krood Beach è una spiaggia lunga, pulita e di sabbia dorata che in genere non è molto frequentata a parte qualche pescatore locale e qualche cane randagio occasionale, tranne nei periodi delle vacanze e festività nazionali per l’arrivo di autobus di turisti thai. L’estremità settentrionale della spiaggia che conduce al monte Thong Chai e al tempio Wat Tang Sai è la zona più popolare con molti ristoranti locali che offrono autentica cucina tailandese e pesce appena pescato: non ci sono molti locali che cercano di vendere souvenir o baracche per sport acquatici ogni pochi metri. Acque piuttosto limpide e calme con piccoli pesci che nuotano nelle acque basse, durante la stagione delle piogge e dei temporali, ovviamente le onde sono più forti e alcuni giorni non sono adatti per nuotare.
Ao Manao Beach è invece una lunga spiaggia balneabile all’interno dell’area militare di Prachuap Khiri Khan, molto tranquilla in settimana e più animata nei weekend quando i thailandesi si riversano per godersi la costa oppure i santuari delle scimmie sulle montagne adiacenti. Per accedere all’area occorre registrarsi alla base militare firmando un registro di entrata e uscita: sono presenti alcune strutture alberghiere ma è consigliato stare in città (dove c’è maggior scelta e concorrenza dei prezzi) e noleggiare una bici o un tuk tuk per arrivare alla spiaggia.

TIPS | Tour in barca organizzato del Mu Ko Chumphon National Park

L’agenzia Siam Catamaran Tour propone diverse escursioni di mezza/intera giornata per effettuare snorkeling e altre attività all’interno del Chumphon Marine National Park, dividendosi in giorni dispari e giorni pari a seconda della data con un programma differente. Una ottima soluzione per chi soggiorna più tempo in questa zona e avrà così modo di scoprire il territorio. Site: http://www.siamcat-chartertours.com/en/oneday-001-snork.html

DOVE MANGIARE-BERE // Lungo tutta la strada che costeggia la spiaggia di Thung Wua Laen sorgono baracche e negozi di souvenirs e materiale per trascorrere le giornate al mare, spesso gli stessi sono anche dotati di cucina per preparare semplici e deliziosi piatti tradizionali a base di pesce. Durante il fine settimana è facile trovare tavolate di thai e famiglie al gran completo, durante la settimana lavorativa invece la situazione è molto più tranquilla anche se non mancano piccoli gruppi o famiglie che arrivano nel tardo pomeriggio per qualche ora di relax al mare o una cena.
White Beach, ristorante/bar nella parte più sud della spiaggia, nei pressi dell’ampia area del Tempio buddista Wat Thung Sai Thong (dedicato a mucche e bufali, sede di scuola e casa di una comunità di monaci buddisti). Il locale offre una cucina tradizionale con diversi piatti ma anche una varia selezione per caffè e drink: servizio molto spartano e senza fretta, ma atmosfera molto piacevole in riva al mare;
PigPan SeaFood, ottimo scovato lungo la spiaggia, impossibile da non notare durante una passeggiata grazie alle mille luci elettriche e la musica ad alto volume: adatto per una birretta veloce è però il posto ideale per una esperienza enogastronomica locale quale il Thai BBQ, ovvero una abbondante portata cruda di pesce e carne da cucinare direttamente su una pentola rovesciata rovente. Tutti i tavoli hanno questo buco al centro dove viene posizionato questa pentola rovente, mentre su un altro vassoio vengono messe verdure, pesce, carne, pancetta, uova: inumidita con brodo e acqua la pentola rovente, si può posizionare poco a poco le verdure, i filetti di carne, surimi, ecc. Il risultato è una sorta di zuppetta calda di pezzi di verdure con carne e pesce, più una svariata serie di salsine per accompagnamento: diciamo non il massimo del gusto, ma agli occhi dei locals è stata una bella sorpresa e siamo stati apprezzati per il coraggio. Alla fine oltre a mangiare ci siamo anche divertiti. Prezzi economici.
MD pizza & thai food, locale tuttofare nel lato nord della spiaggia, offre dalla colazione alla cena, minimarket e pizza: la sera propone spesso spettacoli con giochi di fuoco e happy hour 2×1, prezzi molto economici soprattutto quando abbiamo scoperto il rhum thailandese…
-Oltre ai locali più tradizionali ci sono anche piccoli e carini posticini lungo la strada, soprattutto nella parte più a nord dove sembra stiano prendendo sempre più piede piccoli resort immersi nel verde: in questo caso si tratta di cafè meno spartani, più curati e probabilmente più inclini ad una clientela turistica.

DOVE DORMIRE // Lungo la strada sorgono diverse semplici ma deliziose strutture per soggiornare, soprattutto piccoli resort immersi nel verde o hotel più voluminosi e centrali. Spesso però facendo delle ricerche sulle normali piattaforme non si trovano tutte le disponibilità, occorre quindi confrontare bene eventualmente anche contattando le strutture.
Noi abbiamo soggiornato al Maliblues Bed & Dinner, prenotando pochi giorni prima direttamente dall’app Agoda (sempre parte di Booking), trovando una bellissima stanza doppia con bagno privato ad un prezzo buono, direttamente sulla spiaggia e con una stupenda vista sul mare. La struttura fa bar e pizzeria, accoglienza buona, staff giovane e accomodante avendoci prenotato anche il taxi per l’aeroporto la mattina successiva, da dividere con altra coppia ospite in guesthouse.

ALTRE INFO // Non è stato semplice trovare informazioni dettagliate su questa zona, essendo principalmente un punto di transito da/verso le isole: ma sforzandosi un pò si possono trovare diversi blog (anche in italiano) che parlano di queste lunghe spiagge deserte e tutto quello che si può fare dedicando tempo a quest’area.
In particolare però segnaliamo il sito inglese https://chumphonplaces.blogspot.com ricco di dettagli ed informazioni

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